mercoledì 31 dicembre 2008

NON A NORME CEI 64-8, MA A REGOLA D'ARTE, protezione contro i contatti indiretti

Nei sistemi TN la precedente edizione della norma CEI 64-8, a proposito di protezione dai contatti indiretti, consentiva un tempo di intervento della protezione entro 5 s anche per le utenze costituite da apparecchi elettrici fissi, nel caso fosse realizzato un collegamento equipotenziale locale, ad esempio tra il quadro secondario e le masse estranee presenti. Leggo oggi in un articolo a firma di A. Porro nel n. 11 della apprezzata rivista "L’impianto elettrico" ( Ediz. Tecniche Nuove ) che tratta della PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TN la conferma che tale opportunità è stata eliminata con l’ultima edizione della norma CEI 64-8.
L’ing. Porro afferma che secondo quanto riferito dagli addetti ai lavori la giustificazione della novità sta nel fatto che l’opportunità si avvaleva di modalità di installazione complicate da recepire e da applicare.
Trovo che con il nuovo contesto normativo si configura chiaramente, una volta di più, la situazione per cui si può OTTENERE UN IMPIANTO REALIZZATO A REGOLA D’ARTE ANCHE SE NON SI OTTEMPERA AI DETTATI DELLA NORMA CEI IN VIGORE. Infatti se le ragioni della modifica sono quelle, come anche noi riteniamo, esposte dall’ing. Porro, applicando quanto la norma precedente consentiva e non più consente quella in vigore, si perviene in ogni caso a configurazioni impiantistiche sicure.
Auspichiamo che per il futuro sia offerta sistematicamente dal CEI ai tecnici del settore la possibilità di conoscere ufficialmente, e non quali voci di corridoio, le motivazioni/giustificazioni che orientano i contenuti dei disposti normativi come delle relative variazioni.
Ciò andrebbe veramente a favore della cultura della sicurezza e della applicazione della regola d’arte ( legge 186/68 ), nonché a favore della TRASPARENZA e del CONSENSO, di cui lo stesso CEI ama fregiarsi senza invero a nostro avviso troppo meritarlo.

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