mercoledì 5 dicembre 2018

Le norme CEI, il potere di interruzione e cosfi di prova. Aggiornamento

Il giorno 24 gennaio 2019 è stato indetto presso il CEI di Milano un incontro del GdL ristretto promosso dal CT64 per valutare l'eventuale inserzione nella parte Commenti della norma CEI 64-8 di un segnale di attenzione per i progettisti, quadristi, installatori, verificatori e collaudatori di impianti elettrici relativamente alla scelta degli interruttori automatici ogni volta che il cosfi di prova del PI di interruzione degli interruttori risulta superiore a quello della corrente di corto circuito su cui si deve intervenire: ad es. quadri principali di BT nelle cabine di trasformazione MT/BT e a valle di importanti  Gruppi Elettrogeni.
Attualmente sotto questo aspetto molti quadri  BT realizzati non risulterebbero costruiti a regola d'arte e nè la norma CEI 64-8, nè la norma CEI EN 60439 segnalano la grave anomalia.
Nel mercato del Nord Americo ( UL/CSA ) questo problema è noto, affrontato e risolto.


Terrò aggioornato questo blog sui risultati dell'incontro di cui sopra, che si spera siano finalmente positvivi.

martedì 20 novembre 2018

Guida CEI 121-5, verifica termica dei quadri elettrici

Buongiorno a tutti !
E' da troppo tempo che non pubblico qualche nota in questo mio blog.
Riprendo oggi rilevando che esiste un un grosso buco normativo nella norma internazionale che indica le regole da seguire per costruire quadri elettrici a regola d'arte e quindi sicuri.
La Guida 121-5 non segnala il buco normativo che, come detto, abbiamo rilevato afflliggere il testo della norma internazionale di riferimento.
La verifica termica, che la norma prevede, consiste nel valutare il riscaldamento del quadro, ai fini di contenerlo, quando, sollecitato in ingresso dalla massima corrente prevedibile, la distribuisce nei circuiti di uscita avviene secondo la configurazione più sfavorevole per l'aspetto considerato.
A parità di corrente in ingresso nel quadro, a causa del presunto frequente sfasamento tra tutte le correnti di tipo induttivo e a maggior ragione tra le correntti induttive e quelle capacitive quando il quadro alimenta anche una o più batterie di rifasamento, la somma aritmetica delle correnti circolanti nei circuiti di uscita può superare del 10-20-30% la corrente controllata in ingresso.
Poichè le perdite Joule all'interno del quadro aumentano rispetto a quelle prevedibili secondo le prescrizioni contenute nella norma e poichè  esse aumentano con il quadrato dell'aumento delle singole correnti, si può concludere che i costruttori di quadri debbano almeno essere avvertiti di questo grave problema, per poterlo considerare nella scelta delle dimensioni della carpenteria e delle eventuali aperture di ventilazione.
Non si capisce perchè i normatori non abbiano segnalato la grossa svista, in cui è incomprensibilmente incappata la norma internazionale, con almeno una segnalazione del problema nella Guida 121-5. 
Invito i lettori a segnalarmi quali dubbi la Guida citata abbia sciolto !
Auspichiamo in un pronto ravvedimento !!

mercoledì 15 agosto 2018

Novità sulla scelta degli interruttori automatici

Bene ! Avevo pensato e scritto mesi fa in chiave ottimistica.
Sembrava che qualcosa si muovesse a livello di disposizioni normative.
Sembrava infatti che il  CEI dovesse prendere in seria considerazione alla fine del mese di febbraio la possibilità di inserire nel testo normativo della norma CEI 64-8, nella parte commenti, un segnale di attenzione, per cui nella scelta degli interruttori automatici da installare nei quadri elettrici di potenza non si può prescindere dalla verifica che il cosfi della corrente di corto circuito presunta sia superiore a quello per cui è stato provato l'interruttore che si intende installare, anche se il suo potere di interruzione risulta superiore alla corrente di corto circuito presunta.
Mi sbagliavo !! Un altro GdL dovrà valutare la situazione. 
Più nuovi e che vecchi esperti, in genere rappresentanti della categoria dei costruttori di interruttori sono convocati per il giorno 13 settembre 2018 presso CEI , per valutare la richiesta sopra richiamata. Mi sento solo !!
La questione da trattare dal punto di vista tecnico è banale; ma evidentemente altri motivi che non sono mai stati esplicitati ostacolano il recepimento nella norma di un segnale di attenzione che riduca il rischio di errori di progettazione, che anche i manuali qualche volta riportano.
Qualcuno sostiene che se non si conosce la soluzione la situazione di rischio non si debba evidenziare.
Io sostengo che le soluzioni ci sono e se anche mancassero le soluzioni, gli utenti della norma devono essere informati del pericolo che corrono. Non si deve aspettare che gli incidenti accadano o che comunque qualcuno sia chiamato  incolpevolmente a pagare di tasca propria.
Sarà mia cura informare sull'evolversi della situazione. Spero bene finalmente !!

venerdì 2 febbraio 2018

Novità sulla scelta degli interruttori

Bene ! Sembra che qualcosa si muova a livello di disposizioni normative.
Sembra infatti che il comitato CT 64 del CEI prenda in considerazione alla fine del mese di febbraio c. a. la possibilità di inserire nel testo normativo della norma CEI 64-8, nella parte commenti, un segnale di attenzione, per cui nella scelta degli interruttori automatici da installare nei quadri elettrici di potenza non si può prescindere dalla verifica che il cosfi della corrente di corto circuito presunta sia superiore a quello per cui è stato provato l'interruttore che si intende installare e il cui potere di interruzione risulta superiore alla corrente di corto circuito presunta.
Si realizzeranno finalmente in futuro impianti a regola d'arte anche quando i quadri elettrici sono installati in stretta vicinanza dei trasformatori di media -grande potenza?