In fase di valutazione del rischio elettrico a proposito di protezione dai contatti indiretti per motori asincroni comandati e controllati da inverter in sistemi TN, si perviene in generale alla conclusione della necessità dell'utilizzo dei dispositivi di protezione differenziale.
Il problema risulta avere un grosso peso economico in molte realtà industriali. Sembrebbe altresì potersi presumere che il rischio associato alla mancanza di tali costosi dispositivi ( tipo B ed F ) di protezione non assuma l'entità che ad un primo esame gli si potrebbe attribuire.
Proponiamo un approfondimento del tema.
L'obiettivo è quello di impiegare le poche risorse disponibili, dove risultano maggiormente efficaci.
Mi impegno in un prossimo futuro ad approfondire il tema, ma aspetto anche contributi di colleghi ed esperti.
venerdì 2 agosto 2013
martedì 8 gennaio 2013
Norma CEI 64-8, Incredibile confusione tra funzionalità e sicurezza
Leggo nell'utile informativa che ricevo periodicamente dal portale Voltimum, quanto riporto tra virgolette di seguito. L'informazione mi è stata trasmessa oggi 8 gennaio 2013. Mi chiedo quali finalità si propone l'ente Prosiel: non mi pare certo gli interessi dei cittadini, visto che tende a confondere a testa bassa e senza alcun distinguo la funzionalità di un impianto con la sua sicurezza. Non condivido l'azione di vago terrorismo che si può leggere nelle affermazioni di Prosiel, come non condivido il fatto che la norma CEI non distingua nei suoi articoli quelli che si riferiscono alla sicurezza da quelli che chiaramente non si riferiscono ad essi: confusione non da poco per i verificatori chiamati ad intervenire sull'applicazione del DLgs 81/2002 o per verificare l'esecuzione a regola d'arte degli impianti sotto il profilo della sicurezza. Appena possibile tornerò con maggiore puntualità sull'argomento."Norma CEI 64-8, niente deroghe per gli impianti elettrici non in regola | |
|
Iscriviti a:
Post (Atom)