venerdì 11 febbraio 2011

Norma CEI 82-25, 2010-09 - Un grave errore

All'art. 14.1 della norma CEI 82-25, dedicato ai "Materiali e alle apparecchiature" nel paragrafo "Verifiche tecnico funzionali sui componenti" si afferma : "I materiali e le apparecchiature utilizzati devono essere realizzati e costruiti a regola d'arte, ovvero secondo le Norme CEI, ai sensi della Legge 1 marzo 1968."
Delude a 40 e più anni dalla pubblicazione della legge 1 marzo 1968 osservare che tutti gli esperti normatori del CT 82 ritengono ancora la regola d'arte equivalente ai contenuti delle norme CEI, il che non è assolutamente vero.
Che errori simili si possano cogliere in documenti nazionali quasi ufficiali, la dice lunga sulla grande attenzione critica con cui ad essi noi tutti sempre dovremmo guardare.
Già scrivere nei documenti tecnici Norma, Guida con la lettera iniziale maiuscola, come si continua a fare, contribuisce purtroppo a diseducare i giovani tecnici: non c'è niente di divino o di così autorevole nelle guide e nelle norme da giustificarlo.
I giovani tecnici devono confrontarsi criticamente con le norme : una ottima palestra per avvicinarsi e comprendere cosa sia la regola d'arte, che la legge pone giustamente al di sopra di tutte le norme tecniche.
Chiediamo agli esperti del CEI di rimediare in fretta al grosso errore.

sabato 5 febbraio 2011

Guida CEI 82-25, sett. 2010 - Esame critico - Grado di vuoto

Ho intenzione di iniziare nei miei blog una lettura critica del testo della guida CEI 82-25 ( impianti fotovoltaici ), che per ragioni di lavoro dovrò in futuro conoscere in maniera molto più approfondita. Si tratta di una attività che ho già svolto per una parte della guida CEI sugli impianti di terra trattati dalla guida CEI 64-12(se non ricordo male ) con risultati per me sorprendenti e deludenti. Oltre che soprattutto commentare gli aspetti tecnici dei contenuti della guida CEI 82-25, mi sforzerò di determinarne "il grado di vuoto". Con tale indice che dovrebbe a mio avviso essere a disposizione dell'utente consumatore, che vuole spendere al meglio i suoi soldi, intendo il complemento a 1 del rapporto tra il numero di righe del testo del documento che esprimono cose necessarie, interessanti, nuove, degne di attenzione in quanto di approfondimento ben condotto e il numero di righe totali. Si evidenzierà in tal modo quanto di scontato, banale e non immediatamente riconducibile all'oggetto dichiarato della guida viene offerto al lettore.
Vorremmo insomma diventare utenti più consapevoli della norma tecnica e cercare di condizionare/orientare il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, ad offrirci un prodotto meno costoso e più utile. I risultati nella seconda parte dell'obiettivo descritto dipendono dall'interesse di tutti voi, cari colleghi, per l'iniziativa.
A presto! Naturalmente sarei lieto di ricevere contributi.