domenica 20 novembre 2011

OBBLIGO di applicazione delle NORME CEI, norme di sicurezza ? di prestazioni ?

Spesso come consulenti tecnici dei tribunali ci viene chiesto di valutare se gli impianti elettrici sotto osservazione sono o non sono sicuri.
Il criterio usualmente utilizzato dai consulenti nominati è quello di confrontare le caratteristiche degli impianti con quelle previste dalle leggi, dai regolamenti e dalle norme tecniche applicabili.
Si da il caso che le norme tecniche prescrivano molte disposizioni e che anche tra tutte queste esse non distinguano quelle che sono più o meno direttamente attinenti alla sicurezza piuttosto che alle prestazioni.
Pertanto una non stretta/completa rispondenza a norme tecniche applicabili non corrisponde necessariamente ad un impianto insicuro.
Contrariamente a quanto avviene, riteniamo che i normatori per fornire indicazioni chiare e di facile uso agli utenti delle norme stesse dovrebbero sempre ben distinguere quali siano le disposizioni che si riferiscono alla sicurezza e quali  invece alle prestazioni.  Con ciò ( voglio semplificare ! ) indicando quali disposizioni siano sempre e comunque obbligatoriamente da osservare e quali possono invece doversi eventualmente riferire a condizionamenti contrattuali. Ad esempio la parte dell'ultima variante alla norma CEI 64-8, che tratta delle dotazioni elettriche degli appartamenti, non sembra avere alcuna valenza diretta ai fini di garantire la sicurezza degli impianti e di conseguenza pare del tutto possibile senza conseguenze la sua inosservanza. Ciò con l'accordo tra le parti o forse anche senza.
Vorrei sentire il pensiero dei colleghi in proposito.