martedì 22 ottobre 2019

CEI EN 62305-2: 2013-02; paradosso relativo alla valutazione del rischio da fulminazione

Ci stiamo occupando della verifica della necessità o meno della realizzazione di una gabbia di Faraday per un edificio piuttosto alto in Padova.
Abbiamo verificato che il valore di Ng, densità di fulmini a terra, ottenuto a pagamento ( direttamente in un caso e indirettamente nel secondo caso ) da due distinte fonti, si presenta con valori diversi. Il valore maggiore è superiore del 30 % circa rispetto a quello inferiore. Tale valore è molto importante per la determinazione del valore del rischio da calcolare.
In un caso a parità di altre condizioni la gabbia di Faraday si dovrebbe installare, nell'altro potrebbe non risultare necessaria.
Ciò si verifica nell'indifferenza di tutti le categorie interessate.
Il paradosso sta nel fatto che tutti generosamente pensano che, nel campo dell'applicazione delle norme tecniche che riguardano la sicurezza, situazioni di simile incertezza non si possano nemmeno immaginare.
Quanto sopra richiamato è solo la punta di un iceberg !!

Le norme CEI, il potere di interruzione e cosfi di prova. Aggiornamento

Non ci sono novità.
E' stata formulata presso il CEI in occasione della proposta di variante V6 la necessità di por fine alla situazione di insicurezza che vede l'uso nei quadri elettrici di potenza in BT a valle dei trasformatori MT/BT con tensioni di corto circuito uguali o superiori al 6% ( la maggior parte dei TR di potenza superiore a 630 kVA ) di interruttori non abilitati a interrompere le corrispondenti correnti di corto circuito che si possono manifestare a valle.
Nessun cenno ci è pervenuto in proposito ad oggi dal CEI.