L'autore del ponderoso documento richiama a proposito di potere di interruzione nominale degli interruttori di protezione l'attenzione sul fatto che la stessa azione di apertura, cioè di interruzione della corrente di corto circuito, risulta teoricamente più difficoltosa al diminuire del cosfi della corrente da interrompere.
Si fa osservare che il documento da cui ho selezionato la parte di paragrafo di interesse non risulta molto datato. Oggi comunque anche a valle di trasformatori di taglia media e piccola il problema di una impropria scelta dell'interruttore si può porre.
Di chi la responsabilità se la norma tecnica non avverte della possibile inappropriata/insicura applicazione ?
Perché il cosfi non compare nei dati di targa degli interruttori ?
Perché il cosfi non compare nei dati di targa degli interruttori ?
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