Leggo purtroppo tra le notizie di oggi che una persona è morta ieri a Bergamo colpita da un fulmine.
Leggo ancora: "era riverso a terra, nei pressi di una panchina di legno, posta tra due alberi, non respirava".
Dobbiamo registrare che abbiamo avuto un decesso su 40.000 fulmini caduti ieri: 2,5 morti su 100.000 fulmini.
Sarebbe il caso di capire meglio cosa è successo: colpito direttamente o colpito da una scarica laterale del fulmine che ha interessato uno degli alberi e che l'ha ulteriormente allontanato o più improbabilmente interessato da una tensione di passo pericolosa creata dal passaggio della corrente di fulmine nel terreno ??
Cosa effettivamente è accaduto? La panchina stava praticamente sotto gli alberi? Gli alberi non dovevano raccogliere i fulmini che potevano interessare l'area circostante ?
Quello che la norma chiama un cono di protezione, quanto lo è effettivamente ? Quanto mai impropria risulta in questa occasione tale dizione.
domenica 18 settembre 2011
La CEI 81-10 e "il cono di protezione" - Quale protezione?
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