Qualche giorno fa è comparso in inchiesta pubblica sul sito del CEI un nuovo progetto : C1170. Esso costituirà la variante V3 della importante norma CEI 64-8, che "norma" appunto gli impianti elettrici utilizzatori.
Abbiamo sempre creduto ( e da anni ormai si gioca troppo su questa ingenua credulità degli utenti ) che le norme tecniche del CEI trattassero aspetti relativi alla sicurezza degli impianti elettrici.
In realtà da molto tempo a questa parte la sicurezza è passata in secondo piano e la norma tecnica si occupa di ben altro.
Il nuovo capitolo 8.1 della norma CEI 64-8 tratta ad esempio di efficienza energetica degli impianti e per quanto ho letto fino ad ora per nulla di sicurezza.
Non sappiamo nemmeno da quale indicazione giuridica il CEI sia autorizzato ad occuparsi di aspetti che non siano quelli della sicurezza e in particolare di quello dell'efficienza energetica. Non sarà certo un problema, se il caso, per il CEI ottenere tale indicazione.
Al di là dell'esistenza dell'autorizzazione formale l'aspetto che oggi vorrei risaltasse chiaramente è il seguente:
LA NON RISPONDENZA ALLE NORME CEI DI UN IMPIANTO ELETTRICO NON COMPORTA AUTOMATICAMENTE PER LO STESSO LA PATENTE DI IMPIANTO INSICURO.
Affronteremo prossimamente altri aspetti. E ne vedremo delle belle !
Preferisco farlo in questo blog, anche se sono in pochi a frequentarlo, in quanto in passato le mie richieste, esposte con dispendio di energie e di risorse a Milano presso un gruppo di lavoro del CEI e che a parer mio tutelavano gli interessi dei progettisti e dei cittadini utenti delle norme, non sono state praticamente prese in considerazione.
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