Con il progetto C 999 relativo alla norma italiana CEI 64-8 presentato in inchiesta pubblica con scadenza 30 settembre 2008 nella parte 4, che tratta le prescrizioni della sicurezza, si dà corpo alla sezione, la 443, dedicata alla protezione degli impianti elettrici contro le sovratensioni di origine atmosferica o dovute a manovre". Esso segue la pubblicazione di un documento CENELEC HD 60364-4-443.
Le nuove disposizioni si occupano praticamente solo delle sovratensioni transitorie trasmesse dal sistema di alimentazione elettrica.
Ad una prima lettura si nota con un certo sconcerto che, mentre la norma CEI 81-10 considera come utile ai fini di trasferire sovratensioni pericolose all’impianto in esame il tratto di linea esterna fino "al primo nodo" che si incontra, la nuova norma ( CEI 64-8 ) non richiama più questa precisazione e rimanda ad un nuovo criterio la determinazione della necessità di dover provvedere o meno all’installazione della protezione, cioè degli SPD. Il nuovo criterio è definito "convenzionale" e relativo "al caso peggiore".
La situazione a nostro avviso si sta complicando moltissimo e comincia a sfuggire di mano il senso di quanto si va a prescrivere, che già con la norma vigente CEI 81-10 appariva spesso poco chiaro. Certamente tanti sono i dubbi e le domande che il nuovo testo suggerisce. Nell’immediato si chiede come mai è sparito il richiamo alla presenza del "primo nodo" della linea di alimentazione a limitare la valutazione del rischio?
sabato 11 aprile 2009
NORMA CEI 64-8, PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI, n. 2
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